lunedì 26 marzo 2012

Scoppio in fabbrica, 4 operai immigrati ustionati gravemente

E’ uno stillicidio di operai immigrati vittime di infortuni sul lavoro

Sono operai marocchini, gravi in ospedale a Torino. Ferite altre persone

26 marzo

(ANSA) - 26 MAR - Quattro operai, tutti di origine marocchina, sono rimasti ustionati in modo grave in seguito a uno scoppio e al successivo incendio avvenuto nel capannone della ditta Lafumet di Villastellone (Torino), che opera nel settore dell'ecologia. Carabinieri, vigili del fuoco e numerose ambulanze hanno soccorso anche altre persone. I quattro feriti (Hassan Kharboche, di 38 anni, Amed Badreddine, di 42 e Mustapha Ganfoudi e Bechir Guizani, di 47 anni) sono stati trasferiti all'ospedale Cto di Torino.

26 marzo

Torino - (Adnkronos) - Sembra ci siano state diverse esplosioni partite dal reparto presse della ditta che si occupa del trattamento dei rifiuti. I lavoratori coinvolti sono tutti extracomunitari. A Rivara un operaio muore schiacciato in uno sfasciacarrozze. Camionista trafitto da sbarra inceneritore in provincia di Rimini

Due feriti sono arrivati al Cto in elisoccorso e sono stati ricoverati come codici rossi, altri due sono stati trasportati su ambulanze medicalizzate, anche loro in codice rosso. Il quinto ferito è invece in codice verde. In particolare i quattro feriti gravi hanno respirato gas infuocato e hanno ustioni di secondo e terzo grado su diverse parti del corpo. Si tratta di un 38enne, un 42enne e due 47enni. Il quinto operaio, di 38 anni, si trovava più lontano ed è rimasto ferito in modo lieve.

Dalle prime notizie, fornite dai Vigili del fuoco, sembra che ci siano state diverse esplosioni partite dal reparto presse della ditta che si occupa del trattamento e smaltimento rifiuti. Secondo una prima ricostruzione gli operai feriti stavano lavorando con dei macchinari per la compressione di fusti, forse contenenti del liquido infiammabile, quando si è verificato il primo scoppio.

"Ho sentito uno scoppio e poi c'è stata una fiammata", ha raccontato un collega degli operai feriti.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri di Chieri. L'incendio è poi stato messo sotto controllo. Sul luogo dell'incidente sono arrivati anche i tecnici dell'Arpa per effettuare verifiche su un eventuale inquinamento ambientale.

Sempre nel torinese, un operaio romeno di 37 anni è morto questa mattina schiacciato dalla carcassa di un'auto che, stando ai primi accertamenti, un suo collega stava spostando con una ruspa. E' successo intorno alle 9 di questa mattina in un autodemolitore a Rivara, nel torinese.

Ancora una vittima in provincia di Rimini. Un camionista romagnolo di 58 anni è morto stanotte a Coriano mentre entrava nell'inceneritore per scaricare i rifuti che aveva raccolto nel consuto giro. L'uomo è stato trafitto dalla sbarra di ingresso dell'inceneritore che ha trapassato il parabrezza del camion. Secondo la prima ipotesi, il camionista potrebbe non aver visto la sbarra, rimasta semiaperta, a causa del buio.

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