mercoledì 14 marzo 2012

Ravenna: infortuni, morti e crescono i tumori

Le statistiche sono la propaganda ideologica del padrone Se calano gli incidenti sul lavoro è perchè si continuano a perdere i posti di lavoro e aumentano quelli in nero. L'aumento dei tumori è il dato in continua crescita ma non si citano le cause: inceneritori, biodigestori, chimica.

I convegni vengono organizzati da coloro che dovrebbero intervenire su questi temi ed invece sono i principali responsabili di questa guerra del profitto sulla salute dei lavoratori e dei cittadini.

La Rete-nodo di Ravenna si riorganizza. Riunione martedì 20 marzo.

per contatti : 339/8911853

cobasravenna@libero.it

Dal 2006 gli infortuni sul lavoro in provincia di Ravenna sono diminuiti del 2,8%, passando da poco più di 12mila a poco più di 10mila. Calati anche i decessi

Dal 2006 gli infortuni sul lavoro in provincia di Ravenna sono diminuiti del 2,8%, passando da poco più di 12mila a poco più di 10mila. Calati anche i decessi. Tuttavia negli ultimi anni sono aumentate le denunce per tumore. E' quanto è emerso nel corso del convegno "1987 - 2012 Mecnavi 25 anni dopo: contributi, esperienze, prospettive", promosso da Cgil, Cisl, Uil, Comune, Provincia e Ausl nell'ambito dei progetti "Piani per la salute provincia di Ravenna".

Nel 2010 si sono infortunate 1.841 donne e 3.807 uomini, con una diminuzione rispettivamente del 4,5 e del 2,6 rispetto all'anno precedente. Per il gentil sesso i settori dove si registrano più incidenti sono quelli della sanità e delle attività immobiliari, mentre per gli uomini quelli di costruzioni e trasporti.

Dai dati dell'Inail è emerso come siano cresciute le denunce per tumore. Nel ravennate sono un quarto del totale, mentre sono un ottavo quelle per mesotelioma.

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